Rimedi floreali.
Nell’antichità gli erboristi basavano il “potere curativo” di una pianta sulla “Dottrina delle Segnature”, secondo la quale ogni caratteristica di una pianta, come la sua forma, il luogo di crescita, il colore e il profumo ne indicavano il potere “curativo”.
Ad esempio, le ortiche risultano ottime per la cattiva circolazione e la noce, la cui forma ricorda quella del nostro cervello, è tra i cibi più indicati per preservare una buona salute cerebrale.
Invece i fiori utilizzati per l’itterizia sono di colore giallo (tarassaco, agronomia) come i segni di tale patologia.
Ogni fiore e ogni pianta non ha solo un’azione sul corpo, ma secondo le basi della Floriterapia agiscono anche a livello emotivo, grazie all’informazione che il fiore stesso ci trasmette.
Edward Bach è il medico di origine gallese fondatore della Floriterapia di Bach, che ad un tratto della sua vita decide di abbandonare la medicina ufficiale per dedicarsi allo studio di alcune specie floreali (non solo piante, ma anche alberi) che per lui potevano risultare preziose per la salute psicofisica delle persone.
Bach affermava “è uno stato d’animo negativo che crea un sintomo e non viceversa, i fiori quindi sono mirati a ricostruire l’armonia con se stessi affinché anche il corpo possa trarne vantaggio”.
La terapia floreale è una vera e propria medicina olistica che agisce su mente, spirito, emozioni e fisico.
Noi di Allysia lavoriamo con i fiori di Bach e i rimedi Australiani, i cui risultati emergono sbalorditivi grazie alla loro velocità di azione. Lo scopo delle essenze floreali è di aiutare la persona ad entrare in contatto con se stessa, al fine di migliorare la qualità di vita, focalizzare gli obiettivi e creare cambiamenti positivi che inevitabilmente si ripercuotono sul mondo che la circonda.
Da Allysia è possibile richiedere una consulenza di floriterapia per se stessi, per i propri bambini e per i gli amici a quattro zampe.
